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ISTITUTO PER LO STUDIO E LA RICERCA IN CAMPO GIURIDICO, ECONOMICO, AZIENDALE
Si riceve previo appuntamento
Via Tripoli n. 20 00199 Roma
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www.istitutostudigiuridicieconomiciaziendali.org @ All Right Reserved 2021 | Sito web realizzato da Flazio Experience
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CHI SIAMO
ISTITUTO PER LO STUDIO E LA RICERCA IN CAMPO GIURIDICO, ECONOMICO, AZIENDALE
Statuto dell'associazione culturale
Il Covid-19 - com’è noto - ha provocato danni non facilmente riparabili nel tessuto sociale. Ha colpito, in particolare, settori vitali, quale la cultura in generale e l’istruzione in particolare. La quasi impossibilità di «dire» e «di fare» ha poi – di riflesso – condizionato i processi produttivi, indebolendo sensibilmente anche l’economia del nostro Paese. Questa semplice constatazione ha spinto il dott. Pietro Fulciniti a contattare donne e uomini di «buona volontà», che abbiano a cuore le sorti dei suddetti ambiti culturali, a costituire l’intestata Associazione,
apolitica e apartitica, avente il fine di accogliere e riunire i laureati in discipline giuridiche ed economiche (soprattutto se giovani), desiderosi di entrare nel mondo della ricerca scientifica, onde sviluppare le loro
potenziali capacità.
Questo era lo «stato dell'arte» quando il 24 febbraio 2022 la Federerazione Russa cominciò ad invadere l'Ucraina. I riflessi della guerra nel cuore dell'Europa sono anch'essi ben noti: vi è, sotto il profilo politico e giuridico, il coinvolgimento delle nostre istituzioni , insieme a quelle dell'Unione Europea e degli Stati Uniti d'America. Non meno dannoso apparve, per la nostra economia , e segnatamente per l'imprenditoria, già compromessa dagli effetti pandemici, il conflitto tra Israelee la Palestina, iniziato il 7 ottobre 2023, che genera inevitabilmente, sfiducia verso ogni iniziativa da intraprendere.
Qual è, in tale marasma, il contributo minimo chei donne e uomini di cultura giuridica, economica, aziendale - soprattutto se dotati di esperienza pratica - possano offrire per migliorarre le ocndizioni della società civile? La concreta risposta da dare non piò che poggiare sul confronto delle idee liberamente espresse, che spinga verso il superamento dell'«ignoranza» e il raggiungimento dell'agognato traguardo della «conoscenza»
ATTO COSTITUTIVO DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE DENOMINATA «ISTITUTO PER LO STUDIO E LA RICERCA IN CAMPO GIURIDICO,
ECONOMICO, AZIENDALE»
(Atto registrato il 7 novembre 2024, presso l’Ufficio dell' Entrate di Roma 3 al n. 2356, Serie 3)
Il giorno dieci del mese di ottobre 2024, presso lo Studio del dott. Pietro Fulciniti; Consulente aziendale in Roma, via Tripoli n. 20, promotore dell’Associazione, sono presenti:
1) il dottore Pietro Fulciniti, nato a Cortale (CZ) il 31 luglio 1937, residente in Roma via Tripoli n. 20, codice fiscale FLCPTR37L31D049V; -------------------------------------------------------
2) l’Avvocato Valerio Di Giorgio, nato a Roma (RM) il 2 gennaio 1973, residente in Roma via Cola di Rienzo n. 243, codice fiscale
DGRVLR73AO2H501F ------------------------------------------------------
3) l’Avvocato Stefania Ciliberto, nata a Jacurso (CZ), l’11 ottobre 1975, residente in Roma via Val d’Ossola n. 42, codice fiscale
CLBSFN75R51E274Q -----------------------------------------------------
tutti cittadini italiani, che con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, convengono e stipulano di costituire l’Associazione in epigrafe, ente no profit , la quale trova disciplina nell’allegato Statuto, indicato sub lettera A).
L’Associazione ha la sede provvisoria nel Comune di Roma, all’indirizzo del promotore, in via Tripoli n. 20 .(c. a. p. 00199).
Fino alla nomina degli organi sociali di cui al Capo IV dello Statuto, il promotore dell’Associazione, della quale assume l’incarico di Presidente pro tempore , si riserva di nominare, fra i Soci Fondatori,
- il Vice presidente;
- l’Addetto alle relazioni esterne;
- l’Addetto alla selezione dei Soci Ordinari;
- il Tesoriere,
Le spese del presente Atto, che si compone d undici pagine, sono anticipate dal nominato promotore, il quale potrà rivalersi in sede di approvazione del rendiconto economico finanziario dell’Associazione:
Firmato: dott. Pietro Fulciniti
Firmato:a Avv. Valerio Di Giorgio
Firmato: Avv. Stefania Ciliberto
A) STATUTO
CAPO I – Preambolo (omissis….)
CAPO II – Costituzione, sede, scopi, durata e scioglimento.
Art. 1 - E’ costituita l’Associazione culturale denominata «Istituto per lo studio e la ricerca in campo giuridico, economico, aziendale, d’ora in poi indicata come «Associazione» o «Sodalizio». Essa è disciplinata dal presente Statuto; dal Regolamento interno; dalle Disposizioni generali racchiuse nel Codice del Terzo settore, approvato con decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, in quanto applicabili; nonché dalle norme del Codice civile riguardanti le associazioni e le fondazioni.
La sede dell’Associazione è a Roma.
Art. 2 – L’Associazione ha lo scopo di promuovere l’attività di studio e la ricerca nei settori di cui all’articolo 1. A tal fine il Regolamento interno fissa il numero e l’organizzazione dei relativi Dipartimenti in cui svolgere l’attività.
Il Sodalizio non persegue scopi di lucro, tuttavia può organizzare e svolgere altre attività in rapporto di connessione o affinità a quelle preminenti, nel rispetto della normativa vigente. Dette attività possono essere, nei limiti delle risorse di cui all’articolo 10, destinate a:
a) organizzare corsi finalizzati alla preparazione degli studenti a sostenere gli esami nelle materie giuridiche ed economiche presso le Facoltà di Giurisprudenza; Economia (vari indirizzi); Scienze politiche e Sociali; Ingegneria gestionale delle Università aventi sede a Roma;
b) istituire corsi di perfezionamento nelle materie giuridiche, economiche, aziendali anche con didattica a distanza;
c) conferire borse di studio;
d) organizzare convegni, seminari ed incontri con altri studiosi delle materie di cui alla lettera b);
e) realizzare pubblicazioni di carattere scientifico nelle materie di cui alla lettera b).
E’ fatto espresso divieto di distribuire ai Soci utili o avanzi di gestione.
L’Associazione, in qualità di socia, può partecipare alle attività svolte da altre associazioni, enti e società che perseguono scopi analoghi.
La durata dell’Associazione è illimitata.
Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci con il voto favorevole di tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento il patrimonio residuo del Sodalizio è devoluto ad altra associazione o ente che persegue le medesime finalità.
CAPO III – Soci, requisiti, diritti, doveri, esclusione, recesso.
Art. 3 – All’Associazione possono aderire le persone fisiche e giuridiche, senza alcun tipo di discriminazione, che decidono di perseguirne gli scopi e accattano le norme del presente Statuto, del Regolamento interno e le delibere degli Organi sociali.
Artt. 4 – I Soci si dividono in quattro categorie::
a) Fondatori, sono coloro che hanno sottoscritto il presente Atto costitutivo. Allo scopo di procedere entro un anno dalla costituzione dell’Associazione alla nomina degli organi sociali di cui al Capo IV dello Statuto, sono da ritenersi Soci Co-Fondatori anche le persone fisiche che aderiscono al Sodalizio entro il 30 giugno 2025.
b) Ordinari, sono coloro che condividono le finalità dell’Associazione, operano per il loro raggiungimento e sottoscrivono le quote annuali stabilite dal Regolamento;
c) Onorari, sono coloro che recano o hanno recato lustro e prestigio alla scienza giuridica ed economica, nonché i Cavalieri del lavoro. La loro nomina è deliberata dall’Assemblea generale dei soci, su proposta del Presidente del Consiglio Direttivo. Essi sono esonerati dal versamento delle quote associative annuali;
d) Sostenitori, sono le persone fisiche e giuridiche (enti ed aziende) che finanziano le attività e i servizi (corsi, eventi, manifestazioni, pubblicazioni scientifiche) organizzati dall’Associazione, con versamento
di somme una tantum ovvero una quota associativa annuale il cui ammontare minimo è stabilito dal Regolamento interno.
I Soci sia Fondatori sia Ordinari devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:
a) laurea magistrale (o secondo il vecchio ordinamento degli studi universitari) in Giurisprudenza, Economia (vari indirizzi), Scienze politiche e sociali, Ingegneria gestionale, conferite da Università anche straniere, purché aventi validità in Italia;. In deroga a quanto precede, i Soci Co-Fondatori devono essere in possesso almeno della laurea triennale nelle predette discipline.
b) conoscenza scritta e parlata della lingua italiana (requisito richiesto ai Soci di nazionalità straniera);
c) godimento dei diritti civili, secondo la legislazione italiana.
Costituiscono titoli preferenziali per l’accesso alla Direzione dei Dipartimenti, il conseguimento del dottorato di ricerca o titolo equipollente (frequenza, con profitto, dei corsi post-laurea ) in discipline giuridiche ed economiche; le pubblicazioni di saggi o interventi in riviste scientifiche..
L’ammissione del Socio Ordinario è deliberata dal Consiglio Direttivo, previa presentazione della domanda scritta, redatta secondo lo schema previsto dal Regolamento interno. L’eventuale rigetto della domanda deve essere sempre motivata e comunicata in forma scritta. Avverso il rigetto della domanda, l’aspirante socio ha facoltà di presentare ricorso all’Assemblea dei Soci, che sarà convocata con procedura d’urgenza.
Tutti i Soci hanno pari diritti e dignità nell’ambito del Sodalizio. E’ dovere dei Soci Fondatori e Ordinari di collaborare al raggiungimento delle finalità dell’Associazione.
Art. 5 – L’esclusione del Socio Ordinario è deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza. Prima di iniziare il procedimento che lo riguarda, il Presidente del Consiglio Direttivo gli deve formalmente contestare gli addebiti per i quali è prevista l’esclusione, consentendogli la facoltà di replica per iscritto, entro quindici giorni dal ricevimento della relativa comunicazione.
Il Socio escluso ha facoltà di proporre, entro trenta giorni decorrenti dalla comunicazione, ricorso avverso il provvedimento di esclusione all’Assemblea Generale dei Soci, la quale sarà convocata con procedura d’urgenza.. Fino alla data di convocazione dell’Assemblea, il provvedimento si intende sospeso. L’esclusione diventa operativa a seguito della delibera dell’Assemblea che abbia ratificato il provvedimento di esclusione adottato dal Consiglio Direttivo.
Il recesso da parte del Socio Ordinario deve essere comunicato in forma scritta al Presidente del Consiglio Direttivo.
Il Socio escluso o receduto non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.
I Soci cessano di appartenere all’Associazione nei casi di dimissioni volontarie o esclusione. L’esclusione del Socio può avvenire nei seguenti tassativi casi: a) violazione delle norme dello Statuto o del Regolamento; b) inottemperanza alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali; c) compimento di atti disonorevoli entro e fuori il Sodalizio, che ne ledono il prestigio o che ne ostacolano lo studio o la ricerca,
La morosità nel pagamento delle quote sociali annuali equivale alle dimissioni tacite.
CAPO IV – Organi sociali, composizione, competenze e deliberazioni
Art. 6 – Gli Organi dell’Associazione sono collegiali e individuali.
Art. 7 – Sono Organi collegiali:
a) l’Assemblea Generale dei Soci, la cui convocazione avviene con le modalità e nei tempi previsti dal Regolamento interno. Approva annualmente il rendiconto economico finanziario e ne assegna le risorse finanziarie di cui dispone l’Associazione ai Dipartimenti. Essa può deliberare a maggioranza assoluta o a maggioranza relativa, con voto espresso in presenza o a distanza, nelle forme previste dal Regolamento stesso.;
b) il Consiglio Direttivo è composto dai Soci Fondatori che hanno firmato il presente Atto. Possono essere eletti, per farne parte, con diritto di voto, i Soci Co- Fondatori, i Soci onorari e i Soci sostenitori in numero massimo di dieci. I membri del Consiglio Direttivo eletti dall’Assemblea Generale dei Soci durano in carica cinque anni e possono essere rieletti per una sola volta. Il Consiglio Direttivo ha competenza in materia di programmazione e gestione di tutta l’attività amministrativa dell’Associazione. Delibera a maggioranza assoluta con voto espresso in presenza o a distanza, nelle forme previste dal Regolamento interno;
c) Il Collegio dei Direttori di Dipartimento si compone di tutti i Direttori, nominati dal Consiglio Direttivo fra i Soci Fondatori, Ordinari e Onorari. Il Collegio programma tutta l’attività di studio e ricerca. E’ presieduto dal dal Direttore più anziano. Delibera a maggioranza assoluta.
Art. 8 – Sono Organi individuali:
a) il Presidente del Consiglio Direttivo, eletto dall’Assemblea Generale dei Soci . Egli convoca e presiede l’Assemblea Generale dei Soci e il Consiglio Direttivo;
b) il Direttore di Dipartimento. Egli dà attuazione all’attività di studio e ricerca programmata e deliberata dal Collegio dei Direttori di Dipartimento;
c) il Segretario amministrativo – Tesoriere. E’ nominato dal Presidente del Consiglio Direttivo fra i Soci Ordinari. Egli amministra le quote versate dai Soci Ordinari e Sostenitori e gli eventuali contributi pubblici erogati all’Associazione; partecipa all’Assemblea Generale dei Soci e del Consiglio Direttivo ; verbalizza i lavori dei due Organi collegiali.
Art. 9 – Tutte le cariche sociali sono svolte a titolo gratuito. Al Presidente del Consiglio Direttivo e ai Direttori dei Dipartimenti possono essere riconosciuti degli emolumenti per la loro attività esterna svolta in nome e per conto dell’Associazione. Sono, comunque, rimborsate le spese sostenute nell’espletamento dell’incarico. Lo svolgimento di lavoro dipendente ed autonomo e l’esercizio della libera professione non sono assolutamente incompatibili con lo status di Socio.
CAPO V – Patrimonio sociale e mezzi finanziari.
Art. 10 – Le risorse economiche dell’Associazione, necessarie sia per lo svolgimento della propria attività istituzionale di studio e ricerca, sia per l’esercizio delle attività connesse o affini, sono costituite:
a) dalle quote versate dai Soci Ordinari e Sostenitori;
b) dai contributi pubblici finalizzati al sostegno delle suddette attività;
c) da altri proventi a fronte della cessione di servizi a terzi in funzione del raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
d) dai beni acquisiti o donati, destinati allo svolgimento delle attività di cui sopra.
Le risorse di cui alle lettere a), b), c) costituiscono il Fondo comune alimentato dagli avanzi di gestione, che devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle ad esse connesse o affini. Ne è vietata la distribuzione fra i Soci durante la vita dell’Associazione.
L’esercizio finanziario dell’Associazione inizia il primo gennaio e termina il trentuno dicembre di ciascun anno. Al termine dell’esercizio, il Segretario amministrativo – Tesoriere redige il rendiconto economico finanziario e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea Generale dei Soci che delibera nei termini previsti dal Regolamento. Il rendiconto economico finanziario è pubblicato sul portale web dell’Associazione.
CAPO VI – Disposizioni transitorie e finali.
1 – In attesa di trovare una sede adeguata in cui l’Associazione possa svolgere tutte le attività contemplate dal presente Statuto, i suol recapito è presso lo Studio del dott. Pietro Fulciniti in Roma via Tripoli n. 20. Il titolare dello Studio, nella qualità di promotore dell’Associazione, è garante dell’osservanza delle norme statutarie e coordinatore di tutte le attività fino alla nomina degli Organi sociali di cui al Capo IV del presente Statuto. Egli inoltre, entro tre mesi dallo costituzione dell’Associazione, nomina tre Soci Fondatori cui conferisce incarico di approvare il Regolamento interno dell’Associazione.
2 – Tutti i Soci Fondatori sono esonerarti dal versamento della quota annuale di adesione all’Associazione. La quota annuale a carico dei Soci Ordinari e Sostenitori è fissata dal Regolamento interno.
Le somme di denaro anticipate dal promotore dell’Associazione sono da recuperare in sede di approvazione del primo rendiconto economico finanziario di esercizio, ove via sia capienza; altrimenti i sede di approvazione dei successivi rendiconti.
3 – L’Associazione ha un suo portale web in cui pubblicare, fra l’altro:
a) lo Statuto e il Regolamento;
b) i nomi di tutti i Soci, e i rispettivi titoli professionali;
c) le delibere adottate dagli organi sociali;
d) l’elenco dei Dipartimenti con i nomi dei Direttori e le attività svolte,
e) gli studi e le ricerche compiute dai Soci.
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Pietro Fulciniti
PROMOTORE DELL'ASSOCIAZIONE
Profilo culturale e professionale
Corsi di laurea:
Laurea in Giurisprudenza, conferita dall’Università degli Studi «La Sapienza» di Roma, voto 108/110
Discussione tesi: Diritto civile - Relatore: Prof. Avv. Michele Giorgianni.
Laurea in Scienze Sociali, conferita dalla Pontificia Università degli Studi S. Tommaso d'Aquino di Roma, voto cum Laude.
Discussione tesi: Filosofia del diritto - Relatore: Prof. Reginaldo M. Pizzorni O. P.
Corsi post laurea e reltivi titoli conseguiti:
Corso biennale di perfezionamento in «Scienza dell’amministrazione applicata ai trasporti», presso Università degli studi «La Sapienza» di Roma».
Discussione Tesi: Diritto dei trasporti: - Relatore: Prof. Avv. Carlo Talice.
Corso semestrale di aggiornamento in «L'attività privatistica della pubblica amministrazione», presso la Scuola di Perfezionamento in Scienze amministrative dell'Università degli Studi di Bologna, sede di Roma.
Corsi di aggiornamento in «Gli aspetti evolutivi della contabilità pubblica» e in «I trasporti e la contabilità nazionale», organizzati dal ministero dei Trasporti, Direzione generale della programmazione, organizzazione e coordinamento.
Master in «La privatizzazione del lavoro pubblico: contenzioso e sistemi d'incentivazione» e in «Redigere progetti e relazioni», entrambi organizzati dall'Istituto MIDES.
Attività didattica:
Assistente volontario presso la Cattedra di Filosofia del diritto della Pontificia Università degli Studi S. Tommaso d'Aquino di Roma, Anno accademico 1970/1971.
Docente di Storia e Filosofia pressi i Licei classici S. Giovanni Battista della Salle, San Giuseppe de Merode - Villa Flaminia, Massimo, negli anni scolastici 1971-1974.
Docente di Diritto penale del lavoro nei corsi di aggiornamento per Consulenti del lavoro, organizzati dal relativo Albo professionale di Roma nel 1984.
Attività nella Pubblica amministrazione:
Segretario Giudiziario del Ministero di Grazia e Giustizia – Tribunale civile e penale di Roma 1976-1984
Coordinatore amministrativo contabile presso il Ministero dei trasporti – Direzione generale M C. T. C. ,
Direttore Ufficio legale e contenzioso presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale dei Trasporti
Impianti Fissi, 1984-2004 (anno di collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età)
Esercizio della libera professione:
Consulente aziendale (legge n. 4 del 2013), dal 2006
Onorificenze:
Cavaliere al Merito della Repubblica, conferimento 1994.
Accademico Associato dell’antica e già Pontificia Accademia Tiberina di Roma, nomina 2021
Studi e ricerche:
Membro dell'Istituto per lo Studio del Diritto dei Trasporti (I.S.DI.T) 2003-2008 presso cui ha svolto attività di ricerca.
Collaboratore della rivista «Diritto dei trasporti», edita dallo stesso Istituto e dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università «La Sapienza» di Roma,
Pubblicazioni scientifiche nella medesima Rivista:
- I comitati di verifica e di monitoraggio in materia di trasporto pubblico locale, n. 1/2004.
- Spunti critici per uno studio del trasporto pubblico locale nell'attuale assetto istituzionale ed organizzativo, n 3/2004.
- Contributo allo studio della regolarità e della sicurezza nel trasporto pubblico ferroviario, n. 2/2005.
- Prolegomeni alla costruzione del diritto generale dei trasporti, n. 1/2006.
- Decodificazione e ricodificazione: materiale per un approccio al codice della nautica da diporto, n. 3/2006.
- Contributo allo studio unitario dei trasporti - Parte I: Fonti giuridiche, n. 3/2007.
- Contributo allo studio unitario dei trasporti - Parte II: rilevanza politica ed economica dell'impresa di trasporto, n. 1/2008.
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